A seguito della crisi economica iniziata nel 2007 si è registrato un calo del consumo complessivo di carburanti del 19,1%,
dovuto in parte anche all'innovazione tecnologica che ha ridotto i consumi degli autoveicoli; già a partire dall'anno 2014 si è
registrata, al contrario, una crescita dello 0,9%.
Nel 2015 rispetto al 2014, nonostante la crescita dei consumi di cui si è detto, la spesa è calata dell’11,4%
attestandosi a quota 55,5 miliardi di euro.
La ragione di questa situazione è il forte calo dei prezzi alla pompa verificatosi in quest'anno per la benzina e il
gasolio auto, fatto che ha consentito agli italiani di risparmiare nel corso dell’anno
7,1 miliardi rispetto all'anno precedente.
Questo forte risparmio ha certamente influito sui consumi delle famiglie e delle imprese, ma è anche una delle componenti
che alimentano la ripresa del mercato dell’auto.
Nota bene: i dati riguardanti l'anno 2016 non sono completi dal momento che si tratta dell'anno corrente e quindi le stime non sono ancora fattibili. Si tratta, perciò, approssimativamente della prima metà dell'anno.
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Quello sopra riportato è un grafico attinente alla vendita annua, in tonnellate, di benzina, gasolio e olio combustibile nelle 20 regioni italiane.
Vediamo più nel dettaglio la situazione delle province toscane nell'anno 2015:
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