Il termine "carburante" indica una sostanza liquida o gassosa capace di dare, una volta mescolata con l’aria,
una miscela infiammabile prevalentemente utilizzata per l’alimentazione di alcuni motori a combustione interna.

Per essere correttamente utilizzato un carburante deve presentare particolari proprietà fisico-chimiche,
adeguate al tipo di motore a cui è destinato, per ottenere una combustione completa e per ridurre al minimo gli
effetti inquinanti degli scarichi nell'atmosfera.
I tre carburanti che abbiamo preso in esame sono:
- Benzina: è un prodotto che viene ottenuto dalla distillazione del petrolio grezzoo a temperature comprese
fra i 35°C e i 215 °C. È un liquido altamente infiammabile, trasparente incolore, oleoso e dall'odore acuto.
- Gasolio: è una miscela di idrocarburi liquidi, ottenuta mediante distillazione frazionata del petrolio
grezzoo e utilizzata come combustibile per motori Diesel, per riscaldamento o per la produzione di energia elettrica.
- Olio combustibile: é una miscela di idrocarburi che si ottiene diluendo un residuo molto denso
con un distillato, detto flussante.
L'olio combustibile denso è molto usato dall'industria per il riscaldamento, per la propulsione delle navi e come combustibile
negli impianti per la produzione di energia termoelettrica.