IL SISTEMA CARCERARIO ITALIANO

Cliccando sull'immagine sopra, potrai accedere ad una introduzione sul sistema carcerario italiano, in cui potrai leggere del tasso di detenzione in Italia e in Europa, di reati, forme di protesta e suicidi, di sesso, nazionalità, età, stato civile e grado di istruzione dei detenuti nelle carceri italiane, delle cause e conseguenze dei suicidi in carcere, del Dap (il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria) e la guida fantasma e di carcere e assistenza sanitaria...

CHI SIAMO

Cliccando sull'immagine sopra, potrai accedere alla mia biografia.
Sono Alex Matta Sergiampietri. Studio Informatica Umanistica all'università di Pisa, al II anno. Questo è il mio primo sito. Nella vita, vorrei vivere di scrittura ed aprire una casa editrice online, per pubblicare gli ebook di scrittori emergenti

SEARCH

Cliccando sull’immagine sopra, potrai cercare - tramite nome, cognome, provincia, regione e/o data - uno o più detenuti italiani morti in carcere dal 2013 al 2015

ALTRO - CURIOSITÀ SUL CARCERE

Cliccando sull’immagine sopra, troverai i link per accedere ad altri siti, dove potrai trovare curiosità sul carcere, soprattutto rigurado a musica, programmi e serie TV, carceri femminili...

Progetto infouma

Basi di Dati - Laboratorio Progettazione Web

Laboratorio Progettazione Web è la II parte dell’esame di Basi Di Dati. Il corso di Basi di Dati è tenuto dalle docenti Anna Monreale e Giovanna Rosone, mentre quello di Laboratorio Progettazione Web dal docente Andrea Marchetti e dagli assistenti Angelica Lo Duca, Andrea D'Errico e Federico Martinelli.

Il sito ufficiale del corso è Basi di Dati e Laboratorio Progettazione Web, da dove si può sia all’uno che all’altro corso.

Università di Pisa

Dal 1343, una delle più antiche e prestigiose università italiane ed europee

Fondata nel 1343, mantiene tuttora una dimensione importante - soprattutto in rapporto al numero di abitanti della città che la ospita:è il primo ateneo della Toscana per numero di studenti, insieme ad altre istituzioni universitarie (come la Scuola Normale Superiore di Pisa e la Scuola Superiore Sant’Anna).

L’Università di Pisa è l’unica università italiana a far parte della Universities Research Association, consorzio di università fra le più prestigiose al mondo (principalmente statunitensi).

(fonte: Wikipedia)

Programmi utilizzati

Linguaggi e programmi usati per il progetto

  • phpMyAdmin

    phpMyAdmin è un’applicazione web scritta in PHP, distribuita con licenza GPL, che consente di amministrare un database MySQL tramite qualsiasi browser. È indirizzata sia agli amministratori del database che agli utenti.

    Permette di creare un database da zero ed eseguirvi varie operazioni.

    (fonte: Wikipedia)

  • EasyPHP

    EasyPHP è una piattaforma di sviluppo web di tipo WAMP che permette di far funzionare localmente un server web (senza connettersi ad un server esterno) ed è basato sull'interprete PHP.

    Caratteristiche

    I vari componenti sono installati insieme per avere in un volta sola tutto il necessario per iniziare lo sviluppo locale di siti web in PHP.

    EasyPHP dispone di un’interfaccia d’amministrazione che permette di gestire gli utenti, l’avvio e lo spegnimento dei server.

    I componenti di base sono: Microsoft Windows (sistema operativo), Apache (web server, che crea automaticamente di default un dominio virtuale (in locale) all’indirizzo localhost (http://127.0.0.1)), MySQL (database management system o database server), PHP (linguaggio di scripting).

    (fonte: Wikipedia)

    Highcharts è una libreria scritta interamente in Javascript creata dalla compagnia norvegese Highsoft ed è stato rilasciato nel 2009.

    (fonte: Wikipedia)

  • PHP

    PHP (acronimo “Hypertext Preprocessorâ€, che significa “preprocessore di ipertestiâ€) è un linguaggio di scripting interpretato, originariamente concepito per la programmazione di pagine web dinamiche. L’interprete PHP è un software libero distribuito sotto la PHP License.

    Attualmente è principalmente utilizzato per sviluppare applicazioni web lato server, ma può essere usato anche per scrivere script a riga di comando o applicazioni stand-alone con interfaccia grafica.

    Cenni storici

    Nato nel 1994 grazie a Rasmus Lerdorf, PHP era in origine una raccolta di script CGI che permettevano una facile gestione delle pagine personali.

    Il pacchetto originario venne in seguito esteso e riscritto dallo stesso Lerdorf in C, aggiungendo funzionalità quali il supporto al database mSQL e cambiò il nome in PHP/FI (FI è acronimo di “Form Interpreterâ€, che significa “interprete di formâ€), prevedendo la possibilità di integrare il codice PHP nel codice HTML per semplificare la realizzazione di pagine dinamiche. In quel periodo, 50.000 domini Internet annunciavano di aver installato PHP.

    A questo punto il linguaggio cominciò a godere di una certa popolarità tra i progetti open source del web e venne notato da due giovani programmatori, Zeev Suraski e Andi Gutmans, che collaborarono nel 1998 con Lerdorf allo sviluppo della terza versione di PHP (acronimo dell’attuale significato), riscrivendone il motore che fu battezzato Zend da una contrazione dei loro nomi. Caratteristiche chiave della versione PHP 3.0 erano la straordinaria estensibilità, la connettività ai database e il supporto iniziale per il paradigma a oggetti. Verso la fine del 1998 PHP 3.0 era installato su circa il 10% dei server web presenti su Internet.

    PHP diventò talmente maturo da competere con ASP (linguaggio lato server analogo a PHP, sviluppato da Microsoft) e cominciò ad essere usato su larga scala. La versione 4 di PHP venne lanciata nel 2000.

    Attualmente siamo alla quinta versione, sviluppata da un team di programmatori, che comprende ancora Lerdorf, Suraski e Gutmans.

    La popolarità del linguaggio PHP è in costante crescita grazie alla sua flessibilità: nel 2001 ha superato il milione di siti che lo utilizzano, mentre nel 2002 più del 45% dei server Apache usavano PHP.

    Nel gennaio 2005 è stato insignito del titolo di “Programming Language of 2004†dal TIOBE Programming Community Index (classifica che valuta la popolarità dei linguaggi di programmazione sulla base di informazioni raccolte dai motori di ricerca). Nello stesso anno la configurazione LAMP (Linux, Apache, MySQL, PHP) supera il 50% del totale dei server sulla rete mondiale.

    Nel 2008 PHP 5 è diventata l’unica versione stabile in fase di sviluppo: infatti, per l’iniziativa GoPHP5, sostenuta da una serie di sviluppatori PHP, molti dei progetti open-source di alto profilo cessano di supportare PHP 4 nel nuovo codice e promuovono il passaggio da PHP 4 a PHP 5.

    Caratteristiche

    PHP riprende la sintassi del C e del Perl. è un linguaggio a tipizzazione debole e dalla versione 5 migliora il supporto al paradigma di programmazione ad oggetti. Certi costrutti derivati dal C, permettono in alcuni casi di agire a basso livello; tuttavia è fondamentalmente un linguaggio di alto livello (caratteristica rafforzata dall’esistenza delle sue moltissime API, oltre alle 3.000 funzioni del nucleo base).

    PHP è in grado di interfacciarsi a innumerevoli database (come MySQL, PostgreSQL, MariaDB, Oracle, Firebird, IBM DB2, Microsoft SQL Server) e supporta numerose tecnologie (come XML, SOAP, IMAP, FTP, CORBA); si integra, inoltre, anche con altri linguaggi/piattaforme.

    Fornisce un’API specifica per interagire con Apache (nonostante funzioni naturalmente con numerosi altri server web) ed è anche ottimamente integrato con il database MySQL (per il quale possiede più di una API): ciò favorisce l’esistenza di un’enorme quantità di script e librerie in PHP, disponibili liberamente su Internet.

    Dispone di un archivio, il PEAR, che mette a disposizione un framework di librerie riutilizzabili per lo sviluppo di applicazioni PHP e di PECL, che raccoglie tutte le estensioni conosciute scritte in C.

    PHP non ha ancora un supporto nativo per le stringhe Unicode o multibyte; tuttavia il supporto Unicode è in fase di sviluppo per una futura versione di PHP, che consentirà di usare caratteri non ASCII in stringhe e nomi di funzioni, classi e metodi.

    (fonte: Wikipedia)

  • HTML

    HTML (acronimo di “HyperText Markup Languageâ€, che significa “linguaggio a marcatori per ipertestiâ€) è il linguaggio di markup solitamente usato per la formattazione e impaginazione di documenti ipertestuali disponibili nel World Wide Web sotto forma di pagine web. è nato insieme al web 1.0.

    è un linguaggio di pubblico dominio, la cui sintassi è stabilita dal World Wide Web Consortium (W3C) e deriva dal linguaggio SGML.

    Cenni storici

    HTML è stato sviluppato verso la fine degli anni ottanta del XX secolo da Tim Berners-Lee al CERN di Ginevra, insieme al protocollo HTTP dedicato al trasferimento di documenti in formato html; nel 1993 Berners-Lee ne pubblica una prima definizione formale - firmata insieme a Daniel Connolly e sostenuta dal gruppo di lavoro dell’Internet Engineering Task Force -, per proporla come standard IETF.

    Nel 1994 il linguaggio ha avuto una forte diffusione in seguito ai primi utilizzi commerciali del web e nel corso degli anni successivi - durante la cosiddetta guerra dei browser - le definizioni di nuove specifiche del linguaggio si sono susseguite rincorrendo le estensioni proposte dai produttori dei browser che cercano di accaparrarsi quote di mercato.

    La versione 4.01 (pubblicata nel 1999) è il frutto dei diversi miglioramenti del decennio precedente: il livello di struttura è stato affidato ad HTML mentre quello legato agli aspetti grafici a CSS (fogli di stile a cascata); ciò permette a browser e dispositivi differenti di rappresentare gli stessi contenuti in maniera consona alle diverse capacità grafiche e dimensioni disponibili.

    Nel 2000 viene pubblicato come standard XHTML 1.0 (una variante di HTML 4 che usa XML 1.0 anziché in SGML come metalinguaggio di markup). Il W3C decide di abbandonare HTML per continuare lo sviluppo solo su XHTML; nel 2011 XHTML 1.1 diventa uno standard ufficiale.

    Nel 2004 nasce un gruppo di lavoro alternativo al consorzio , costituito da Apple, Mozilla Foundation, Opera Software e Google, che si riuniscono nel Web Hypertext Application Technology Working Group (WHATWG) e cominciano lo sviluppo di una nuova versione HTML.

    Nel 2006 W3C e WHATWG collaborano fino al 2011, quando si rendono conto di avere obiettivi inconciliabili: W3C voleva pubblicare una nuova versione delle specifiche standard, mentre WHATWG voleva uno standard in continua evoluzione.

    Nel 2014 W3C ha pubblicato la quinta revisione delle specifiche.

    Attualmente i documenti HTML sono in grado di incorporare molte tecnologie, che offrono la possibilità di aggiungere al documento ipertestuale controlli più sofisticati sulla resa grafica, interazioni dinamiche con l’utente, animazioni interattive e contenuti multimediali (linguaggi come CSS, JavaScript e jQuery, XML, JSON o altre applicazioni multimediali di animazione vettoriale o di streaming audio o video).

    Caratteristiche

    HTML descrive le modalità di visualizzazione grafica (layout) del contenuto - testuale e non - di una pagina web attraverso tag di formattazione. Supporta l’inserimento di script e oggetti esterni (immagini o filmati), ma non è un linguaggio di programmazione: non prevedendo alcuna definizione di variabili, strutture dati, funzioni o strutture di controllo appositi per realizzare programmi, il suo codice è in grado soltanto di strutturare e decorare dati testuali.

    La formattazione consiste nell’inserimento nel testo di marcatori o etichette (tag) che descrivono caratteristiche come la funzione, il colore, le dimensioni, la posizione relativa all’interno della pagina. I browser che leggono il codice mostrano all’utente formattazioni predefinite per ogni tag che incontrano, ma la formattazione è completamente sotto il controllo dell’utente, che può modificarla nelle impostazioni del suo browser.

    HTML5

    HTML5 è un linguaggio di markup per la strutturazione delle pagine web, pubblicato come W3C Recommendation dal 2014.

    Novità

    Le novità introdotte da HTML5 - rispetto ad HTML4 - sono finalizzate soprattutto a migliorare il disaccoppiamento fra struttura (definita dal markup), caratteristiche di resa (definite dalle direttive di stile) e contenuti di una pagina web (definiti dal testo vero e proprio).

    Inoltre HTML5 prevede il supporto per la memorizzazione locale di grandi quantità di dati scaricati dal web browser, per consentire l'utilizzo di applicazioni basate sul web anche in assenza di collegamento a Internet.

    (fonte: Wikipedia)

  • CSS

    CSS (acronimo di “Cascading Style Sheetsâ€, che significa “fogli di stile a cascataâ€) è un linguaggio usato per definire la formattazione di documenti HTML, XHTML e XML.

    L’introduzione del CSS si è resa necessaria per separare i contenuti delle pagine HTML dalla loro formattazione e permettere una programmazione più chiara e facile da utilizzare, sia per gli autori delle pagine stesse sia per gli utenti, garantendo contemporaneamente anche il riutilizzo di codice ed una sua più facile manutenzione.

    Cenni storici

    Dal 1993 in poi Netscape Navigator ed Internet Explorer - i due software di navigazione che si disputavano gli utenti durante la guerra dei browser - presentarono tag proprietari (non aderenti agli standard né compatibili con i browser concorrenti).

    Questi tag erano l’unico modo per gli autori di definire la formattazione e il loro uso è diventato molto intenso, nonostante tre problemi:

    1) lunghezza dei tag: in termini di bit, una pagina che non adotta il linguaggio CSS risulta più pesante rispetto ad una pagina che lo adotta, in un rapporto che spesso raggiunge il 200%.

    2) mancanza di logica del codice (X)HTML; un codice non aderente agli standard - ridondante e confuso - porta ad un lavoro aggiuntivo per i browser, che devono correggere ed interpretare (quando possibile) direttive arbitrarie.

    3) mancanza di compatibilità con i nuovi computer palmari e gli smartphone; le pagine sono progettate per schermi con risoluzione minima 800x600 pixel e dispositivi come palmari o tablet - che possono avere una risoluzione inferiore ed una forma dello schermo diversa dal rapporto 4:3 dei monitor per computer - non visualizzano correttamente la pagina, che sarà confusa e scomoda da leggere.

    CSS3 - Caratteristiche

    Le regole per comporre il CSS sono contenute in un insieme di direttive, “Recommendationsâ€, emanate a partire dal 1996 dal W3C.

    Le specifiche CSS3 sono costituite da sezioni separate, i “moduliâ€, grazie a cui hanno differenti stati di avanzamento e stabilità.

    Nel 2014 W3C ha pubblicato formalmente 5 moduli come raccomandazioni: CSS Color Module Level 3, CSS Namespaces Module Level 3, Selectors Level 3, Media Queries, CSS Style Attributes

  • JavaScript

    JavaScript è un linguaggio di scripting orientato agli oggetti e agli eventi, comunemente utilizzato nella programmazione Web lato client per creare effetti dinamici in siti e applicazioni web, tramite funzioni di script invocate.

    Cenni storici

    Originariamente sviluppato da Brendan Eich (Netscape Communications) prima con il nome di Mocha e poi di LiveScript, è stato formalizzato con una sintassi più vicina a quella del linguaggio Java di Sun Microsystems (nel 2010 acquistata da Oracle) ed è stato standardizzato per la prima volta tra il 1997 e il 1999 dalla ECMA, con il nome ECMAScript.

    Nel 2015 si è arrivati all’ultimo standard: ECMA-262 Edition 6.

    Caratteristiche

    JavaScript è un linguaggio interpretato (il codice non viene compilato, ma interpretato); la sintassi è relativamente simile a quella del C, del C++ e del Java; definisce le funzionalità tipiche dei linguaggi di programmazione ad alto livello; consente l’utilizzo del paradigma object oriented; è un linguaggio debolmente tipizzato e debolmente orientato agli oggetti; può usare Unicode e può valutare le espressioni regolari (sequenza di simboli - stringa - che identifica un insieme di stringhe).

    Uno svantaggio è che ogni informazione che presuppone un accesso a dati memorizzati in un database remoto deve essere rimandata ad un linguaggio che effettui esplicitamente la transazione e restituisca i risultati ad una o più variabili JavaScript: operazioni del genere richiedono il caricamento della pagina stessa, ma con AJAX tutti questi problemi sono stati superati.

    Ajax è la tecnica di sviluppo software per la realizzazione di applicazioni web interattive; lo sviluppo di applicazioni HTML con AJAX si basa su uno scambio di dati in background fra web browser e server, che consente l’aggiornamento dinamico di una pagina web senza che questa venga ricaricata esplicitamente.

    AJAX è asincrono “non sincrono, non avviene o si manifesta cioè nel medesimo tempo†(cit. Treccani, sezione Vocabolario): i dati extra sono richiesti al server e caricati in background senza interferire con il comportamento della pagina esistente. Normalmente le funzioni richiamate sono scritte con il linguaggio JavaScript. Tuttavia, e a dispetto del nome, l’uso di JavaScript e di XML non è obbligatorio, come non è detto che le richieste di caricamento debbano essere necessariamente asincrone.

  • Apache

    Apache HTTP Server (più comunemente Apache) è una piattaforma server Web sviluppata dalla Apache Software Foundation. È la piattaforma server Web modulare più diffusa ed è in grado di operare su una grande varietà di sistemi operativi (UNIX/Linux, Microsoft Windows e OpenVMS). Realizza le funzioni di trasporto delle informazioni, di internetwork e di collegamento e offre funzioni di controllo per la sicurezza (come quelle effettuate da un proxy).

    Cenni storici

    Il progetto Apache nacque nel 1995 (il server Web più diffuso era il daemon HTTP pubblico sviluppato da Rob McCool al NCSA - National Center for Supercomputing Application, Università dell’Illinois).

    Dal 1994 - poiché lo sviluppo del server si era fermato dopo che McCool aveva lasciato l’università - un gruppo di webmaster iniziò a sviluppare in maniera autonoma patch a tale software: fu creata una mailing list e si costituì il primo gruppo di lavoro dell’Apache Group, prendendo come punto di partenza la versione 1.3 del daemon HTTP NCSA e aggiungendo una serie di patch e di correzioni.

    Nel 1995 venne distribuita la prima release pubblica di Apache, la 0.6.2.

    Poco dopo nella versione 0.8.8 fu integrata una nuova architettura server, a cui fu dato il nome in codice di Shambala.

    La versione 1.0 fu pubblicata il primo dicembre 1995. Nel giro di un anno, la sua diffusione aveva già superato quella del server NCSA da cui era derivato.

    La versione 2.0 di Apache venne distribuita durante la conferenza ApacheCon, tenutasi nel marzo 2000 a Orlando, in Florida.

    Il grande successo di diffusione di questo software è l’indicatore più chiaro della qualità e dell'affidabilità di questo prodotto: secondo un’indagine Netcraft del 2005, su 75 milioni di siti web, circa 52 milioni utilizzavano Apache e ad ottobre 2006 il numero era salito a 60 milioni (69,32% del totale).

    Caratteristiche

    Il Web Server Apache presenta un’architettura modulare: ad ogni richiesta del client vengono svolte funzioni specifiche da ogni modulo di cui è composto, come unità indipendenti; ciascun modulo si occupa di una funzionalità ed il controllo è gestito dal core.

    L’architettura è composta da un demone (in ambiente UNIX) o da un servizio (in ambiente Microsoft) che - sulla base delle impostazioni contenute nel file di configurazione httpd.conf - permette l'accesso a uno o più siti, gestendo varie caratteristiche di sicurezza e potendo ospitare diverse estensioni per pagine attive o dinamiche.

    Le principali fasi di cui è composto il ciclo sono: 1) Translation: traduce la richiesta del client; 2) Access Control: controlla le richieste in base ai criteri di autorizzazione; 3) MIME Type: identifica il tipo di contenuto e decide quali moduli possono contribuire a servire la richiesta; 4) Response: invia la risposta al cliente; 5) Logging: tiene traccia delle azioni fatte

    (fonte: Wikipedia)