Note statistiche
In questo grafico possiamo osservare da vicino l'andamento progressivo di questa epidemia che ha colpito parte di Africa ed Europa.
La rappresentazione avviene mediante il primo e l'ultimo giorno di ogni mese, che sono stati registrati nel corso di un anno, poichè i casi sono di tipo cumulativo.
I casi si basano sulla probabilità e la certezza del contaggio di ebola questo vuol dire che avremo un numero generale probabilistico di casi di ebola, un numero di casi confermati, un numero di casi sospetti, un radunamento di casi probabilistici e confermati, un numero indicativo del numero di morti di ebola e delle morte sospette e finalmente un numero cumulativo di un conteggio generale in cui si raggruppano i due casi di morte probabile e sospetta.

Attraverso i bottoni possiamo osservare il progresso espansivo di questa malattia nei paesi di Guinea, Liberia, Sierra Leone, Regno Unito, Mali, Nigeria, Senegal e addirittura Spagna, Italia e gli Stati Uniti.
Mettendo a confronto i vari paesi possiamo vedere che i casi di morte certa a causa di ebola avvengono in Liberia, Sierra Leone, Guinea, Nigeria, Mali e negli Stati Uniti, Per quanto riguarda invece i casi di probabilità ed efficace contagio le cose cambiano, tutti i paesi sono coinvolti, questo ci fa capire che nonostante il grande numero di contaggi e morti ci sono stati altrettanto numero di casi di persone che sono riuscite ad uscire dalla condizione di contaggio e e hanno potuto salvarsi, purtroppo il database in questione non ci fornisce questa informazione possiamo almeno soltanto supporre questa ipotesi basandoci sui dati che abbiamo a disposizione.
È molto evidente che il maggior numero di casi si registrano in Sierra Leone, Guinea e Liberia e il resto dei paesi africani ma in realtà questo non rassicura i paesi europei e addirittura di America del Nord, il fatto che siano stati dei casi registrati, anche se pochi, all'interno di Europa, vuol dire che la epidemia può diffondersi in qualsiasi angolo del nostro pianeta per cui non dobbiamo rimanere indifferenti di fronte a questa situazione.
Questa è una tabella indicativa che ci permette di vedere un piccolo riassunto di quello che è il grafico, troveremo il nome del paese in questione, la data d'inizio della raccolta dati e la data finale e i tipi di casi dei quali stiamo parlando.
Paese |
Data |
Probabile |
Confermati |
Morti |
N. Generale |
Guinea |
D. Inizio
29-Agosto-2014 |
141 |
482 |
287 |
648 |
D. Fine
1-Luglio-2015 |
443 |
3269 |
2039 |
3729 |
Liberia |
D. Inizio
29-Agosto-2014 |
674 |
322 |
225 |
1378 |
D. Fine
1-Luglio-2015 |
1879 |
3151 |
4806 |
10666 |
Sierra Leone |
D. Inizio
29-Agosto-2014 |
37 |
935 |
380 |
1026 |
D. Fine
1-Luglio-2015 |
287 |
8665 |
3566 |
13119 |
United Kingdom |
D. Inizio
2-Gennaio-2015 |
0 |
1 |
0 |
1 |
D. Fine
1-Luglio-2015 |
0 |
1 |
0 |
1 |
Mali |
D. Inizio
31-Ottobre-2014 |
0 |
1 |
1 |
1 |
D. Fine
1-Luglio-2015 |
1 |
7 |
6 |
8 |
Nigeria |
D. Inizio
29-Agosto-2014 |
1 |
15 |
6 |
19 |
D. Fine
1-Luglio-2015 |
1 |
19 |
7 |
20 |
Senegal |
D. Inizio
5-Settembre-2014 |
0 |
1 |
0 |
1 |
D. Fine
1-Luglio-2015 |
0 |
1 |
0 |
1 |
Spain |
D. Inizio
31-Ottobre-2014 |
0 |
1 |
0 |
1 |
D. Fine
1-Luglio-2015 |
0 |
1 |
0 |
1 |
USA |
D. Inizio
31-Ottobre-2014 |
0 |
4 |
1 |
4 |
D. Fine
1-Luglio-2015 |
0 |
4 |
1 |
4 |
Italy |
D. Inizio
29-Maggio-2015 |
0 |
1 |
0 |
1 |
D. Fine
1-Luglio-2015 |
0 |
1 |
0 |
1 |
I risultati mostrano che i paesi che hanno avuto una situzione più gestibile sono quelli ubicati nel vecchio continente i risultati di morte sono scarsi, in realtà quasi nulli.
Che conclusione possiamo ricavare da tutto ciò?
In base all'esperienza e al dovuto attrezzamento dei paesi europei egli riescono a cavarsela in qualche modo, i pochissimi casi che si sono verificati sono stati soppressi, occhio non le persone ma i casi in sè.
L'alta tecnologia e il personale altamente specializzato riescono a tenere la situazione sotto controllo evitando ulteriori contagi e di conseguenza una epidemia che porterebbe il continente a una catastrofe come la stessa peste nel XlV secolo dopo Cristo.

Dall'altra parte invece abbiamo il continente nero che non solo non ha la tecnologia e le strutture sanitarie necessarie dalla sua parte ma ha a che fare anche con la mancanza di educazione riguardante il problema e la superstizione. Si dice che in Africa gli uomini che vestono di bianco portano sempre un brutto augurio per cui le persone preferiscono non farsi curare da loro, come possiamo vedere nel
documentario caricato su youtube dal canale del New York Times.
Nell'ultimo periodo però con l'aiuto delle organizzazioni umanitarie la lotta contro l'ebola nei paesi africani sta avendo la meglio addirittura il giorno 06/11/2015 l'Organizzazione mondiale della sanità(OMS) ha annunciato al mondo che ebola in Sierra Leone è stato sconfitta. Come possiamo vedere Sierra Leone è il paese con più numero di persone contagiate e con più numero di morti.
Il 7 novembre, 42 giorni dopo che che è stato effettuato il test sull’ultima persona risultata positiva. Il Social mobilisation action consortium (Smac) che opera in Sierra Leone per combattere ebola tramite il coinvolgimento della comunità ha festeggiato la notizia postando un video che ha fatto il giro dei social network. In Bye Bye Ebola alcune persone che hanno contratto il virus ballano con quelle che il virus hanno cercato di debellarlo.
I progressi continuano negli altri paesi riuscendo giorno dopo giorno a stabilire una tranquilità, almeno da questo punto di vista, tra gli abitanti.