Crimini Italiani


In questo grafico notiamo come la percentuale più alta di condannati comprenda gli uomini, tra loro prevalgono proprio i delitti di violazione delle leggi in materia di droga e sostanze psicotrope, insieme a quelli di furto e ricettazione. Tra i detenuti maschi si evidenzia l'età tra i 25-34 anni con il maggior numero di condannati per quanto riguarda le violazioni in materia di stupefacenti. L'omicidio invece registra un calo rispetto ai primi anni 2000, a titolo di confronto, questo rende il tasso di omicidi in Italia circa di 1/10 rispetto a quello degli Stati Uniti. L'Italia, rispetto agli omicidi, è più sicura anche di Finlandia, Francia, Islanda, Australia, Canada e Regno Unito ed è all'incirca sugli stessi livelli di sicurezza di Spagna, Germania e Paesi Bassi. I dati sono relativi al 2016.




Per quanto riguarda le donne, notiamo come siano in netta minoranza rispetto agli uomini, in Italia infatti solo il 4.2% del totale delle persone detenute sono donne. Tra i delitti con il maggior numero di condannati risultano i reati legati alla produzione e spaccio di stupefacenti, nella fascia d'età compresa tra i 25-34 anni si registrano 857 condanne, in aumento anche le condannate tra i 18 e i 24 anni. Nel grafico notiamo che i dati mostrano un significativo numero per quanto riguarda reati come il furto e la ricettazione. Ovviamente, la stragrande maggioranza di condannati per violenza sessuale sono gli uomini, come notiamo nel grafico soprastante, per fare un confronto nel 2016 i condannati per violenza sessuale sono stati 631 uomini e 10 donne.