- Le nazioni che hanno contribuito come fornitori impiegando le loro aziende sono in tutto 87.
- Dalla analisi effettuata risulta che l'Italia ha impiegato il maggior numero di aziende come fornitori nella esposizione, 9715. A seguire la Polonia con 116 aziende, Germania con 113 aziende, Inghilterra con 96 aziende. Il grafico riporta i paesi che hanno impiegato almeno 25 aziende, gli altri paesi hanno un numero di aziende inferiore. Complessivamente, su 87 paesi che hanno impiegato le loro aziende possiamo osservare che :
- 35 paesi sono del continente europero
- 27 paesi sono del continente asiatico
- 3 paesi sono dell'Oceania
- 12 paesi del continente americano
- 10 paesi del continente africano
Vedi Paesi

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Osservando i risultati dell'analisi possiamo notare che, così come è stato per gli espositori, il maggior numero di aziende imegnate come fornitori sono europee, e sopratutto italiane.
Sono incrementati paesi asiatici, americani e sono presenti quelli africani, che nell'analisi riguardante gli espositori non erano presenti. Vedi la lista di tutti i paesi con il relativo codice

Dati riportati nel secondo grafico sono pertinenti alle anziende Fornitori durante Expo Milano 2015, come è stato fatto nel grafico precedente, ma escludendo l'Italia.
L'italia, risultando il maggior espositore con una percentuale maggiore del 50%, non ci permette di avere una visione completa su quelli che sono i paesi, e quante aziende hanno impiegato , durante l'esposizione.

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Differentemente dall'analisi effettuata sugli espositori, tra i fornitori emerge la Polonia con un numero di aziende pari a 116. E' seguita dalla Germania, Gran Bretagna, Spagna ..
Notiamo che, anche se abbiamo riscontrato un numero maggiore di aziende extrantinentali rispetto agli espositori, le percenutali maggiori, a seguito dell'Italia, sono di paesi europei. Le aziende provenienti da oltre oceano sono cresciute numericamente rispetto alla statistica precedente fatta sugli espositori, ma nonostante questo sono numericamente inferiori alle aziende del vecchio contiente.

- Le nazioni che hanno contribuito come espositori, impiegando le loro aziende, sono in tutto 42.
Dalla analisi effettuata risulta che l'Italia, ha impiegato il maggior numero di aziende nella esposizione, 721. A seguire troviamo la Germania con 103 aziende, Cina con 83 aziende, Inghilterra con 20 aziende e successivamente Stati Uniti, Svizzera, Paesi Bassi, Francia, Taiwan .. Complessivamente, su 42 paesi che hanno impiegato le loro aziende possiamo osservare che :
- 24 paesi sono del continente europero
- 12 paesi sono del continente asiatico
- 2 paesi sono dell'Oceania
- 3 paesi del continente americano
- 1 paese del continente africano
Vedi Paesi

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Osservando i risultati dell'analisi possiamo notare che il maggior numero di aziende impegnate come espositori sono europee, e sopratutto italiane.
Bisogna prendere in considerazione il fatto che l'evento si è svolto a Milano, la capitale dell'industria italiana, perciò è più che naturale che il maggior numero di aziende siano state italiane. Esse hanno avuto la possibilità,di fatto, di pubblicizzarsi dentro e fuori i confini nazionali e soprattutto di ottenere un incremento notevole delle opportunità lavorative. Una mole di lavoro che ha avuto una ripercussione molto positiva nell'hinterland milanese, l'area geografica che ha ricevuto i maggiori benefici di Expo2015. Fuori dal vecchio continente, è la cina il paese a farla da padrone nello scenario di expo2015. Dopo aver ospitato l'edizione del 2010 a shangai, è stata l'occasione per riconfermare la sua grande disponibilità di capitali e di imprenditori pronti a tuffarsi nel mercato europeo. Non solo cibo, la cina ha colto l'occasione di expo2015 per uno scopo ben preciso. Partnership,accordi di distribuzione e investimenti. Tre i padiglioni realizzati nell'area Expo, realizzati in gran parte da fondi privati di imprenditori del sol levante. Gli stati uniti invece, deludono le aspettative. Una delegazione non troppo corposa, oltre ai marchi noti come Coca-Cola e Mcdonald's. Un chiaro ed inequivocabile segnale che a dispetto di altri, non hanno creduto nelle potenzialità di questo evento tenutosi in Italia. Ipotesi che trova ampie conferme, dato che si stanno muovendo in maniera molto più decisa e concreta in vista della prossima esposizione universale che si terrà a Dubai. Il padiglione ,seppur innovativo ed interamente ecosostenibile, non convince i visitatori e lascia nei guai le aziende che hanno realizzato e curato lo spazio. Come dichiarato dall' AD della ditta Simmetrico, la copertura economica prevista non è arrivata e ci sarebbe un deficit di circa 20 milione di euro.[ Fonte: Repubblica >]

I dati riportati nel secondo grafico sono pertinenti alle anziende espositori durante Expo Milano 2015, come è stato fatto nel grafico precedente, ma escludendo l'Italia.
L'italia risultando il maggior espositore, con una percentuale maggiore del 50%, non ci permette di avere una visione completa su quelli che sono i paesi e quante aziende hanno impiegato durante l'esposizione.

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La Germania, in questo caso, ha il numero predominante di aziende impegnate in Expo 2015, seguita da Cina, Gran Bretagna, Stati Uniti ..
Notiamo che le percenutali maggiori, a seguito dell'Italia, sono di paesi europei, 23.
I paesi dell'oltre oceano che hanno impegnato le aziende in Expo 2015 sono in tutto 16: 11 paesi del continente asiatico, 3 paesi del continente americano e 2 paesi dell'Oceania. Nonostante questo sono numericamente inferiori alle aziende del vecchio contiente.