I tre “tipi” di utilizzi dell’acqua sono: agricolo, industriale e domestico.
Agricoltura
L’uso agricolo dell’acqua incide maggiormente sullo sfruttamento idrico, prevale da tempo, infatti, un’agricoltura ad alta intensità di rendimento che richiede grandi estensioni di terre da irrigare e quindi grandi quantità di acqua.
Questa, può provenire da fiumi, laghi e falde sotterranee, il fabbisogno relativo al settore primario può dipendere dal clima, dalla natura del suolo, dalle pratiche colturali e dalle tecniche di irrigazione (…).Uno degli usi intensivi dell’acqua è l’irrigazione, spesso i campi in zone aride richiedono una quantità d’acqua maggiore. La pratica dell’irrigazione viene svolta, infatti, con modalità diverse a seconda dell’area geografica e delle zone climatiche; irrigare è utile per stabilizzare la produttività delle colture. I processi di irrigazione, nelle zone più calde, a volte possono causare la salinizzazione del suolo, questo può portare alla distruzione della produttività dei terreni. Ciò avviene quando il terreno non assorbe tutta l’acqua, quest’ultima evapora e lascia nel terreno il suo contenuto minerale.
Fabbisogno d'acqua Acqua Utilizzata
Industria
La quantità d’acqua impiegata nell’industria dipende da numerosi fattori come le tecnologie utilizzate e le attività. È possibile individuare tre tipi di utilizzo dell’acqua: nel primo caso si utilizza come materia prima nel processo produttivo, nel secondo per il lavaggio degli impianti e nel terzo per raffreddare i macchinari.Situazione Globale Situazione Europea