Dati



Il grafico "Consumo di carburanti delle regioni" rappresenta, come dice il titolo, il consumo in tonnellate di benzina, gasolio e GPL che ogni regione affronta per sostenere la domanda dei cittadini.
Comparando i consumi dei tre carburanti notiamo a prima vista che il gasolio è la tipologia di carburante più diffusa e utilizzata per i veicoli su strada, questo perché?
Il mercato delle nuove immatricolazioni di auto diesel in Italia è cresciuto e sta crescendo tutt'ora, arrivando a quota 57% e continuando a salire. Ci sono due motivi fondamentali:
Gli incentivi che i costruttori danno a chi acquista un’auto diesel (si va dai 5 ai 9 mila euro a seconda dei modelli) ed il Il primato di benzina più cara d’Europa conquistata con molta fatica, guerre coloniali e terremoti non rende molto allettante il passaggio a quel tipo di carburante.

Il grafico "Consumi medi delle regioni" rappresenta quanto mediamente una regione consuma per ogni veicolo.
I dati sono stati calcolati sommando i totali dei consumi di benzina, gasolio e GPL, e dividendo per il numero totale dei veicoli presenti nella regione.
È interessante vedere come la regione della Valle d'Aosta, se nel grafico dei consumi precedente quasi non si notava, adesso si erge più alta di tutti, denotando un grande utilizzo dei carburanti per singola vettura.
Al contrario la regione Lombardia, che prima deteneva il primato nei più grandi consumi in confronto con le altre regioni, qui si attesta nella media.
La regione che consuma di più è la Valle d'Aosta, mentre la regione che consuma di meno è il Molise.

Il grafico "Andamento del consumo di carburante" rappresenta come si è evoluto nel tempo il consumo dei tre carburanti presi in considerazione.
Nel corso degli anni assistiamo ad una diminuizione dell'uso di carburante in generale, e nello specifico nell'uso di gasolio e benzina.
Le motivazioni possono risiedere in una maggiore sensibilità ambientale delle persone, o come si può notare dal grafico del costo del carburante, da un aumento dei prezzi che hanno portato le persone a ponderare le spese.
Nel grafico abbiamo un sostanziale e vistoso calo dei consumi a partire dall'anno 2011, perché i prezzi subiscono un aumento che continua a salire negli anni successivi fino tornare in standard accettabili nel 2015.

Il grafico "Composizione del carburante" mostra il prezzo totale del carburante e come è composto: abbiamo un valore che rappresenta il prezzo di vendita del bene a cui va aggiunto l'iva al 18% e accise.
Possiamo notare che dal 2010 il prezzo dei tre carburanti aumenta fino ad assestarsi per 3 anni (dal 2011 al 2014) su valori alti, per poi scendere e rimanere ad un livello accettabile nel 2015.
Il prezzo del carburante varia a seconda del prezzo del greggio.
La domanda di petrolio nel 2012 è aumentata e di conseguenza anche il suo prezzo. Il perché di questo inalzamento è dato da motivi essenzialmente speculativi: il Giappone a causa della crisi nucleare ha dovuto attingere ad altre fonti di energie, e la guerra siriana ha contribuito a diffondere nel medio oriente timori e paure di ripercussioni che possano danneggiare le attività petrolifere.