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Il grafico rappresenta, sotto forma di serie temporale, l'andamento dello stato di deprivazione materiale, presentando anche per ciascuno degli anni esaminati il numero totale dei minori che hanno fronteggiato questa condizione. A partire dal 2004 si assiste ad un progressivo decremento, fino al 2007, anno precedente a quello che dagli economisti viene indicato come l'inizio di una crisi, quella del 2008. E forse è proprio a causa di questa crisi che a partire da questo momento in poi la curva del nostro grafico riprende la sua crescita con un picco in corrispondenza degli ultimi anni.





Il grafico rappresenta, sotto forma di serie temporale, l'andamento dello stato di povertà minorile. Dalla crescita grafica delle condizioni di povertà e deprivazione vediamo che c'è tra queste situazioni una correlazione, in quanto la deprivazione materiale può indurre ad un rischio di povertà.





I grafici offrono una chiara visione di quella che è la situazione italiana a livello di deprivazione e povertà minorile negli anni già precedentemente presi in considerazione.



Da quanto emerge dalle indagini i maschi adolescenti sono sempre in numero maggiore rispetto alle femmine, ma diversamente da quanto si possa pensare il dato non è frutto di una disparità sociale tra i sessi, bensì i responsabili di questi risultati sono legati all'incremento della natalità maschile sempre maggiore rispetto a quella femminile.