L'arte e i muri

Un murale (in spagnolo mural, al plurale murales; la forma plurale è usata anche in italiano, spesso erroneamente anche come singolare) è un dipinto realizzato su una parete, un soffitto o altra larga superficie permanente in muratura. Il termine indica anche il genere di pittura, ed è divenuto celebre per il movimento artistico messicano noto come "muralismo". La pittura murale può essere realizzata con varie tecniche, come l'affresco, realizzato dipingendo con pigmenti stemperati in acqua su intonaco fresco. Soggetti dei murale possono essere spesso raffigurazioni allegoriche ispirate a motivi e ideali politici. I murali non coincidono con il graffiti writing. Quest'ultimo, come dice il termine, prevede come base la raffigurazione e lo studio di lettere che poi si sviluppano ingrandendosi e presentandosi in diversificate realizzazioni I murali invece indicano dipinti non necessariamente legati a un "lettering". Nati da movimenti di protesta come libere espressioni creative della popolazione contro il potere, nel tempo hanno sempre più assunto valore estetico, conservando talvolta anche un valore sociale. Oggi sono spesso commissionati da enti pubblici ed evidenziano l'identità del luogo, divenendo anche richiamo di turismo culturale.


Esplora il Paese che preferisci

In Italia ,da come si può ben notare dai grafici, Milano è la principale città che pratica arte nei muri, con 125 Murales. Segue al secondo posto Roma (79) e subito dopo Ancona (74). Queste appena indicate sono sicuramente le tre città che a livello statistico e quantitativo spiccano in rilievo rispetto alle altre. Dopodichè senza scorrere in maniera ordinata troviamo Napoli (58), Campobasso (40), Lecce (34); per il nord c'è Modena (26), Bologna(18), Torino (2).


Guarda la mappa globale

E'possibile attraverso la mappa globale di avere una panormaica generale dei murales nel mondo. La maggior parte dei murales da come possiamo notare sono in Europa e nella parte Occidentale . I principali stati in Europa con maggior numero di opere sono : il Belgio (1577) la Francia (1594) , la Germania (1566), i Paesi Bassi (1046), l'Italia (662) e la Spagna (1013).
Gli Stati Uniti d'America con 4421 Murales sono lo Stato con più alto numero di opere .

SITUAZIONE POLITICA PAESI ORIENTE. GO ASIA La Repubblica Popolare Cinese è stato un paese sotto regime dittatoriale per gran parte del ventesimo secolo, e da molti è ancora considerato tale, ma non tutti sono concordi con questa visione. Tentare di caratterizzare la struttura politica Cinese in una categoria precisa non è molto semplice. Ciò è dovuto alla storia politica cinese: per oltre duemila anni, fino al 1912, il paese è stato governato da una monarchia imperiale centralista, che ha lasciato una profonda traccia nelle strutture politiche e sociali cinesi. Questo è stato seguito da una caotica serie di governi estremamente autoritari e nazionalisti, sin dalla prima rivoluzione cinese del 1912 (anche detta rivoluzione xinai, da non confondere con la Rivoluzione culturale cinese). Il regime cinese è stato variamente definito come autoritario, comunista, socialista e varie combinazioni di questi termini. Viene utilizzata la censura come routine, specialmente su Internet. È abbastanza recente la censura preventiva della stessa enciclopedia online Wikipedia, mentre Google è stato pagato per cancellare le parole come “libertà” e “democrazia”, ed è stata decisa la chiusura di YouTube dopo gli ultimi scontri in Tibet. In Russia Il passato sovietico è ormai alle spalle: tra le principali forze politiche, salvo casi marginali, nessuno mette in discussione l’integrazione del Paese nell’economia mondiale e nelle istituzioni internazionali, tutti accettano l’idea della democrazia rappresentativa e l’economia di mercato. Gli elementi di nostalgia per la dimensione di superpotenza non implicano una vera tendenza a tornare alle ideologie della guerra fredda. Tuttavia, la notevole modernizzazione conosciuta dal Paese appare ambigua: da un lato sono state letteralmente ricostruite la forza e l’autorevolezza dello Stato, innovata la legislazione, accresciuta l’integrazione nell’economia globale, si è prodotto nuovo sviluppo, rilanciato il prestigio internazionale; dall’altro, le istituzioni della democrazia non si sono consolidate e la risposta ai processi di crescente interdipendenza economica e politica del mondo attuale è apparsa prevalentemente difensiva e tradizionalista. La cultura politica e istituzionale del Paese sembra ancora molto condizionata da un passato profondo. Questa ambivalenza tra modernizzazione e tradizione, tra apertura e chiusura è la principale eredità lasciata dalla presidenza Putin. (Treccani) Ancora oggi il Medioriente continua ad essere regione di profonde tensioni in cui lo scorrere del tempo produce sempre nuovi sconvolgimenti, ma mai significative distensioni. Contrariamente alle aspettative di quanti venticinque anni fa – quando Arafat e Rabin suggellavano l’accordo di Oslo con la loro celebre stretta di mano sul prato della Casa Bianca – pensavano si stesse assistendo all’inizio di una nuova forma di convivenza tra ebrei e palestinesi, il conflitto tra i due popoli non hai mai cessato di essere. Al più ha cambiato forma, oscillando tra guerra convenzionale, resistenza passiva, guerriglia e terrorismo per adattarsi alle circostanze e alle esigenze dei diversi momenti storici. (Zeppelin)



Grafico statistiche globali


20 città con il maggior numero di opere

Il grafico sottostante ci mostra le 20 città con più murales al mondo.La prima in assoluto è Los Angeles che ne ha circa 1364. Sono molte ,come già ho riportato, le città Europee: al terzo posto c’è Montpellier 721 (Francia) , nelle posizioni successive troviamo, Berlino 502 (Germania), Vienna 378 (Austria), Gand 362 (città di Belgio), Atene 265 (Grecia) , Amsterdam 250 (Paesi Bassi ) e via scorrendo gli altri. .