SCROLL DOWN






Introduzione

Nella maggior parte dei siti web relativi al mondo del cinema l’obiettivo perseguito è quello di agevolare la scelta dell’utente che si trova a dover decidere quale film vedere. Si susseguono riassunti di trame, voti della critica, voti degli utenti, schede relative agli attori, registi, sceneggiatori che hanno preso parte alla produzione di un film. Da ciò non si arriva mai ad una visione d’insieme del mondo del cinema, dei suoi costi, dei suoi guadagni e dei grandi dominatori delle sale cinematografiche. Per questa ragione abbiamo voluto realizzare un sito web minimale ma gradevole, che possa essere consultato in toto in pochi minuti, semplicemente continuando a scorrere la pagina (scroll down è la parola chiave), come uno streaming di informazioni. L’intenzione è di comunicare all’utente informazioni interessanti con modalità accessibili a tutti. Si spiega così il considerevole numero di grafici nell’elaborato, veicoli prediletti per la trasmissione rapida e comprensibile di significati elaborati.









Il costo dei film è influenzato dal genere ed in testa alla classifica c'è l’animazione. Produrre contenuti grafici molto elaborati tramite tecnologie digitali ha costi notevoli, basti pensare alla mole di artisti, programmatori e attori che devono essere impiegati per disegnare ed elaborare i modelli che popolano i film, su carta come concept e tramite pc come modelli animati. A ciò si aggiunge la necessità di strumentazioni sofisticate per l’acquisizione dei modelli umani reali da cui e intorno a cui sono elaborati i contenuti digitali. Nessuna sorpresa per il genere azione, votato agli effetti speciali e alle grandi esplosioni a cui ci ha abituato Hollywood. Similmente, gli incassi sono spesso commisurati alle spese sostenute, anche se non mancano costosissimi flop.









Per quanto riguarda le grandi case produttrici, troviamo in testa alla classifica dei budget e degli incassi i soliti noti. Marvel Studios, Walt Disney, DC Comix ecc, tutti produttori inerenti al genere dell'animazione, del fantasy e dell'action. Interessante è la presenza della LucasFilm nella classifica degli incassi medi più alti, sebbene i budget a sua disposizione non fossero sempre alti.









Al contrario delle aspettative, ad avere il maggior rapporto incasso-budget, sono generi minori come l’horror e i documentari. In linea generale, gli horror hanno costi di produzione bassissimi e incassi sempre molto soddisfacenti in proporzione alle spese di produzione sostenute.









Tutti noi sappiamo che costoso non sempre significa di qualità e i film non fanno eccezione. A conferma di ciò, i film girati con budget medi risultano essere i più graditi alla critica. E’ comunque facile intuire dal grafico, che un budget più alto sia una partenza in discesa per qualunque regista; a sorpresa (ma nemmeno troppo) i film più insipidi per la critica sono proprio quelli ad altissimo budget. Seguono i film ad alto costo ma di poco successo e, fanalini di coda, i film a basso costo e con poche pretese.









Il grafico evidenzia in maniera netta che la maggior parte dei film vengono prodotti negli USA. Questo perché molti dei film prodotti ai giorni nostri non richiedono location particolari, quanto più set cinematografici elaborati o studi adatti all’elaborazione digitale. Non mancano i film girati in stati con una profonda tradizione cinematografica come l’Italia e la Francia.









I grafici descrivono il voto medio e il budget speso per le location dei film. Le location in cui sono stati girati i film più costosi sono paradisi esotici come la Jamaica e le Filippine, mentre quelle utilizzate per i film a basso costo sono Israele e Iran.In maniera diametralmente opposta,fra le location in cui sono stati girati i film più apprezzati dalla critica compare appunto Israele, mentre le meno apprezzate sono Aruba e Turchia.









I grafici mostrano i registi che hanno avuto budget più alti durante le loro carriere e quelli che hanno usufruito di budget medi più alti. Ai vertici della prima classifica spiccano nomi conosciuti ai più, registi di numerosi blockbuster con incassi record. Nel secondo grafico appaiono, al contrario, registi sconosciuti ai più ma dei quali tutti noi conosciamo le opere. Nathan Greno, ad esempio, è uno storico collaboratore e regista ingaggiato da Walt Disney che ha recentemente scritto e diretto Frozen.









Il grafico conteggia il numero di collaborazioni attore-regista. Sono inoltre presenti coppie dello stesso nome in quanto non è raro che ci siano registi che hanno una parte nei film che sceneggiano. Spiccano coppie pluricelebrate come Leonardo Di Caprio e Martin Scorsese o Tim Burton e Johnny Depp e molti altri.









Conclusioni

Sebbene costi e incassi siano a favore delle grandi case produttrici e dei generi di maggior consumo, abbiamo dimostrato come gli investimenti più redditizi siano da ricercarsi nei girati di generi meno comuni, apprezzati da un numero minore di persone, ma economici da produrre. Inoltre, abbiamo dimostrato che alto budget non è sinonimo di qualità, già che i migliori film sono spesso prodotti con budget modici. Infine, abbiamo dato uno sguardo al panorama dei registi e degli attori, visualizzando numerose coppie ricorrenti, spesso intuibili dai più ma altrimenti non ben delineabili.







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