#Holiday
vacanze da Instagram

Introduzione


A a a a h   l e   v a c a n z e . . ! Non c’è niente di meglio di una fuga dalla routine della vita quotidiana in qualche luogo da sogno per godersi un po’ di svago e relax! Ma dove? Come trovare il luogo perfetto?
In una società digitalizzata e tecnologica come la nostra, anche la scelta delle vacanze risente senza dubbio dell’influenza di Internet, ma non si tratta più solamente di consultare le classifiche delle destinazioni più prenotate sui principali siti di booking, oggi a dettare le mete imperdibili è Instagram.


Instagram, il social network delle fotografie, nasce con l'obbiettivo di permettere agli utenti di scattare, modificare e condividere le proprie foto in rete.

Ideato e sviluppato da Kevin Systrom e Mike Krieger, il social network prende vita nella sua prima versione nel 2010; viene acquistato da Facebook nel 2012 e da qui inizia la sua ascesa, rilevando un sempre crescente numero di utenti di anno in anno, arrivando a registrare nel giugno 2018 1 miliardo di utenti attivi.




Vedremo adesso quali sono le caratteristiche di una vacanza da Instagram: chi viaggia e i motivi che spingono a partire. Analizzeremo poi le principali mete di vacanza dei viaggiatori, confrontandole con le mete più ambite, scelte sulle pagine Instagram più popolari. Infine osserveremo se e quanto il fattore “instagrammabilità” influenzi negativamente o positivamente i luoghi turistici.
Da tale analisi troveremo la risposta alla domanda: le vacanze si scelgono su Instagram?




Caratteristiche


Vacanza: quando e perchè


La distribuzione nei mesi dell'anno degli spostamenti per vacanza degli italiani risulta pressochè regolare nel corso degli ultimi anni.
Dai dati aggiornati al 2017 rappresentati sul grafico si evince che generalmente il periodo in cui gli italiani vanno maggiormente in vacanza è il trimestre estivo (pari quasi al 45%, mentre negli altri trimestri oscilla tra il 15% e il 25%), con un picco nel mese di luglio, in cui si registrano 9.194 viaggiatori, e nel mese di agosto con 13.517 viaggiatori.


Nel 2016 il 64,2% degli italiani che hanno effettuato un viaggio di vacanza o una vacanza lunga di 4 o più notti sono partiti nei mesi estivi.



valigia

Nel 2017 si stima che il numero di viaggi effettuati dai cittadini italiani sia pari a 66.55 milioni (8 milioni in più rispetto agli spostamenti dell'anno precedente). Di questi, 59.3 milioni sono gli spostamenti registrati per motivi turistici; in particolare, come mostra il grafico, risulta che gli italiani prediligano le vacanze per divertimento e riposo sia in caso di una meta entro i confini nazionali (55,7%), sia in caso di una meta estera (44,3%).

Italia
Estero

Il viaggiatore - Instagrammer

In Italia il 73% della popolazione è online (43 milioni di persone), con 34 milioni di utenti attivi sui social network, di cui 16 milioni sono utenti Instagram attivi mensilmente (pari 27% della popolazione totale).

Per disegnare un profilo generale del “viaggiatore-instagrammer” si possono mettere a confronto i due grafici sotto riportati.
La fascia d'età dei viaggiatori italiani, sia uomini che donne, rientra tra i 25 e i 44 anni, mentre per quanto riguarda gli utenti Instagram, di entrambi i sessi, la fascia d'età si anticipa inserendosi tra i 18 e i 34 anni, i cosiddetti millenials. Da ciò si evince che per entrambe le classi d'interesse si registra un picco massimo nella fascia d'età 25-34, fattore che porta a dedurre la presenza di viaggiatori di quella fascia d'età con un profilo Instagram attivo.



Mete

Dati Instagram mondiali
Numero totale di utenti attivi mensilmente: 800 milioni
Numero totale di utenti attivi giornalmente: 500 milioni
Numero di foto condivise ad oggi: 40 miliardi
Numero di foto condivise al giorno: 95 milioni
Numero di like al giorno: 4.2 miliardi


L'hashatag come metro di scelta

Le mete turistiche straniere sono sempre più conosciute e apprezzate; la diffusione seriale di alcune destinazioni è dovuta al fattore “Instagrammabilità”: più una meta è apprezzata dagli utenti sul social, più diventa popolare, attirando sempre più turisti. Di fatto uno studio recente ha rivelato che il 40,1% dei millenials sceglie un luogo di viaggio per la sua popolarità su Instagram.


2015 2016 2017
2015 2016 2017

mete

Osservando i grafici di lato si evince che dal 2015 al 2017, vi è stato un incremento del numero di hashtag per città, mentre il numero di viaggiatori italiani in paesi esteri è rimasto pressocchè uniforme con un incremento del numero di destinazioni.
Nel 2017 i paesi di destinazione più scelti dagli italiani risultano Spagna, Francia, Croazia, Regno Unito, Austria. Osservando le città con maggior numero di hashtag risulta che tre paesi dei cinque di destinazione presentano città popolari su Instagram: Londra, Parigi e Barcellona.


Un post Instagram pubblicato con almeno un hashtag riceve in media il 12,6% di engagement in più.





Pro & Contro

pro contro

Quali sono i pro e i contro dell' “Instagrammabilità” di una meta di vacanza?

Clicca sulle immagini per visualizzare.


Pro: il ritorno economico


Il turismo è un valore aggiunto importante all’economia di una città, di una regione e quindi di tutto un paese; di conseguenza lo sviluppo di questo settore può essere determinante al miglioramento delle condizioni esistenti in un luogo. La componente turistica gioca un ruolo fondamentale nel contribuire alla crescita economica; favorendo la nascita di imprese che operano nel settore (alberghi, ristoranti, negozi, attività di servizi, ecc..) si ha, in genere, un aumento dell'occupazione, della produttività e del reddito delle popolazioni locali. A ciò si aggiungono altri vantaggi tra cui un generale miglioramento dei servizi delle aree interessate, ad esempio, dei trasporti e della sanità. Inoltre si possono avere un rinnovato interesse per i prodotti derivanti da attività artigianali e lo sviluppo di alcune attività industriali collegate con l'attività turistica.

soldi

Al 2017 la crescita del turismo mondiale ha totalizzato un aumento del +6% rispetto all'anno precedente.

Le partenze dall’ Italia verso i principali paesi sono pari a 24.322 milioni, con un tasso di incremento del +2,9%.




Considerando il grafico riportato si stima che i viaggiatori italiani all'estero utilizzano il proprio denaro principalmente per il tipo di alloggio con una quota pecentuale del 45,4%: circa un terzo dei pernottamenti è in un’abitazione, in affitto o di proprietà; un altro terzo circa è in albergo o in villaggi turistici. La spesa giornaliera di chi soggiorna in albergo o in villaggi turistici è in media il triplo.
Per il 36% utilizzano denaro nell'ambito della ristorazione e dello shopping, rispettivamente il 21,6% e il 14,4%.

Flussi e spesa in Italia
Arrivi: +4,6%    Presenze: +4,6%
Spresa stranieri: +7,7% (39 MLD €)
Bilancia turistica: +5,7%

Contro: il sovraffollamento


Il 2017 è stato l'anno della presa di coscienza dei danni provocati dal turismo di massa.
In molte delle località turistiche più gettonate sono esplose le proteste dei residenti contro i troppi visitatori, e sono state promulgate diverse norme per tentare di proteggere i fragili ecosistemi. In alcuni posti, l'enorme numero di viaggiatori ha causato alcuni effetti negativi. Quando una città si trova nella situazione di dovere accogliere un numero di visitatori superiore alla sua capacità di accoglienza, iniziano a verificarsi problemi come il sovraffollamento, lunghe code alle attrazioni turistiche e un aumento del costo della vita. Tutto ciò può influire negativamente sulla vita quotidiana dei residenti locali e quindi di conseguenza avere anche degli effetti sull’accoglienza della città verso i turisti.
Alcuni esempi sono: Santorini in Grecia, dove è stato fissato un limite giornaliero al numero di turisti in crociera autorizzati a entrare nell'isola in un dato giorno; Barcellona, in cui l'aumentata presenza di turisti ha scatenato manifestazioni da parte dei residenti, che nel 2017 hanno marciato per le strade protestando contro il rumore e la mancanza di rispetto per i luoghi; l'isola di Skye, in Scozia, dove nel 2017 le infrastrutture hanno più volte minacciato di cedere sotto il peso di migliaia di turisti.


Le 10 Città più colpite dal problema del sovraffollamento turistico

# Città
1 Barcellona
2 Mumbai
3 Amsterdam
4 Venezia
5 Hanoi
6 Città del Messico
7 Milano
8 Budapest
9 San Paolo
10 Bucarest

Le 10 Città meno colpite dal problema del sovraffollamento turistico

# Città
1 Doha
2 Manama
3 Lima
4 Rotterdam
5 Kathmandu
6 Singapore
7 Kuwait City
8 Dubai
9 San Francisco
10 Abu Dhabi



Conclusioni


Quindi, tornando alla nostra domanda iniziale, possiamo definitivamente dire:  ,  le vacanze si scelgono su Instagram.
Il social network, con la sua capacità di coinvolgere e destare interesse, è sempre più apprezzato ed utilizzato, tanto da diventare determinante nella scelta di nuove mete e destinazioni delle vacanze.
Certo, le persone hanno sempre desiderato viaggiare in luoghi pittoreschi, ma l'“instagrammabilità” di un luogo è diventata il filtro primario di scelta: se un panorama, un tramonto o una particolare location si presentano bene allo scatto da condividere, quella è la meta giusta delle vacanze e il vero scopo del “viaggiatore-Instagrammer” è immortalarlo sul proprio profilo a caccia di like e follower.

Insomma, ormai non si può che parlare a buon diritto di “vacanze da Instagram”.




About

Progetto creato per il corso di Laboratorio Progettazione Web (LPW), a.a. 2017/2018
Laurea triennale in Informatica Umanistica, Università di Pisa

Realizzatori: Letizia Ricci (Matricola: 552922) - Federico Cantinotti (Matricola: 545570)

Validato secondo gli standard
CSS3 e HTML5 del W3C

CSS Valido!

Fonti: Instagram, Istat, Statista, Ontit, Ciset, Pillolediturismo, Wearesocial, Beniculturali, Bancaditalia.

Le immagini sono state prese da Internet
o realizzate con il programma Photoshop.