Introduzione

Il voto è una delle maggiori conquiste delle democrazie libere e moderne, nonostante sia diritto inviolabile e al tempo stesso un dovere civico, il numero dei cittadini che si recano a votare è in crescita ovunque.

Nel corso del tempo, in Italia invece, i tassi di affluenza alle urne sono ulteriormente calati. Si sono attestati livelli davvero esigui e soprattutto negli ultimi anni l’affluenza alle urne è stata particolarmente bassa.

Elezioni nazionali

Camera 2013

Le elezioni politiche italiane per il rinnovo della Camera che si sono tenute nel Febbraio 2013 hanno registrato un tasso di affluenza alle urne in media pari al 75,18%. Si è osservata anche una grande differenza fra l'accesso alle urne nelle varie regioni come possiamo osservare dal grafico seguente.

Camera 2018

Anche il tasso di affluenza alle urne per le elezioni politiche del marzo 2018 è stato piuttosto esiguo: solo il 72,93% degli aventi diritto si è recato alle urne. Nel grafico si può osservare la distrubuzione dei votanti nelle varie regioni.

Elezioni europee 2014

Come posiamo ben vedere, le regioni del sud Italia sono sempre quelle con il minor numero di votanti, soprattutto nelle isole, infatti il minor numero di votanti lo vediamo in Sardegna. Mentre al centro-nord si registrano i numeri più alti di votanti, come in Emilia Romagna, Umbria e Toscana.

Referendum

Dicembre 2016

Durante il referendum del 2016 il numero dei votanti non si discosta troppo da quello che abbiamo avuto modo di analizzare. Nel sud la Sicilia e la Calabria sono le due regioni con meno votanti, come abbiamo già visto nelle votazioni per la camera.

Confronto e valutazioni

Osservando i dati a disposizione è possibile fare delle considerazioni di fondo:

In primo luogo per le elezioni politiche (alla camera) l'affluenza è sensibilmente più alta rispetto ad altre tenute in considerazione – nonostante vi sia un calo generalizzato. Così è capitato anche nel 2013, quando si recarono alle urne il 75,2% degli elettori. Un anno dopo, per le Europee, il tasso di affluenza scese fino al 58,7%. È andata meglio, invece, con il Referendum Costituzionale 2016: probabilmente il carattere decisivo di quella consultazione ha contribuito a far schizzare la percentuale al 68,5%. In secondo luogo si osserva che il Nord vota molto di più rispetto al Centro,che a sua volta vota più del Sud. Questo accade sempre, in tutte le occasioni analizzate e in tutti i momenti della giornata in cui il dato viene rilevato. In particolare, vi sono regioni in cui tendenzialmente si vota in misura maggiore rispetto ad altre. Due su tutte: Emilia-Romagna e Veneto, che alle ultime Politiche hanno registrato tassi di partecipazione dell’82%. A chiudere questa classifica la Calabria, sempre ultima in tutte le rilevazioni per le Politiche, e ultima anche al Referendum 2016.

Realizzazione del progetto

Questo progetto è stato realizzato principalmente in HTML, Javascript e PHP.
Per la realizzazione dei grafici abbiamo ritenuto utile utilizzare le Chart.js.
I dati sono stati estratti dal sito web del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali e dagli Archivi eletorali.