A.L.C.

Alcool Libero Consumo

L’alcol è una sostanza con proprietà psico-attive contenuta in differenti concentrazioni in molti tipi di bevande ed è considerata, insieme alla nicotina, la droga legale più diffusa al mondo. È una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena e con la capacità di indurre dipendenza.

Nonostante negli ultimi 25 anni il consumo di alcol sia nel complesso diminuito, l’assunzione di bevande alcoliche continua a rappresentare uno dei principali rischi di mortalità: l’abuso di alcol può portare a un aumento del rischio di sviluppo di oltre 200 malattie (come la cirrosi epatica, le malattie cardiovascolari e il cancro) e a un incremento di morti violente quali incidenti stradali, omicidi e suicidi.







I Paesi dell’Europa orientale, in particolare la Bielorussia, si confermano i primi nella classifica del consumo di alcol stilata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization): come si nota nella mappa infatti, vengono bevuti oltre 11 litri di alcol all’anno a testa, arrivando anche a 17 litri.Al contrario, i Paesi in cui vengono consumate meno bevande alcoliche risultano quelli di fede islamica, dal Nord Africa al Medio Oriente, fino alla religiosissima Indonesia (il Paese con il maggior numero di musulmani al mondo e con un consumo di alcolici vicino allo zero).

L’OMS ha approfondito la propria ricerca evidenziando anche i diversi tipi di drink preferiti nelle varie zone del mondo: la birra è la bevanda più consumata nella maggior parte dei Paesi del mondo, soprattutto nell’Europa centrale e nei paesi di cultura anglosassone, ma anche nel Sud America e nell’Africa; il consumo di vino si concentra in Europa (in Francia, Italia e Svizzera),in Argentina, Cile e in Nigeria; infine in Asia è prevalente l’uso di superalcolici. Inoltre ha poi analizzato il tasso di mortalità legato al consumo di alcolici, scoprendo che il maggior numero di decessi si concentra in Europa e negli Usa e interessa la fascia d’età compresa fra il 15 e i 29 anni.

Stati con il maggior consumo di alcol pro capite
















Stati con il minor consumo di alcol pro capite





In Italia...

Nel 2016 si stima che i consumatori giornalieri di bevande stiano diminuendo, come è avvenuto negli ultimi dieci anni (29,5% nel 2006 e 22,2% nel 2015). Continua invece ad aumentare il numero di coloro che consumano alcol occasionalmente (dal 38,8% del 2006 al 43,3% del 2016) e che bevono alcolici fuori dai pasti (dal 26,1% al 29,2%), che consiste nel consumo più dannoso per la salute.

Tra gli adolescenti diminuisce il consumo di alcolici (dal 29 al 20,4%) sia giornaliero che occasionale, seppure con un andamento oscillante negli ultimi anni. La popolazione giovane (18-24 anni) è quella più a rischio per il binge drinking (ossia l’assunzione eccessiva di alcol in una singola occasione fuori dai pasti), frequente soprattutto durante momenti di socializzazione, come dichiara il 17,0% dei ragazzi (21,8% dei maschi e 11,7% delle femmine). Il consumo non moderato di alcol dei genitori influenza il comportamento dei figli. Il 30,5% degli 11- 24enni, che vivono in famiglie dove almeno un genitore ha un consumo di alcol eccedente, ha abitudini alcoliche non moderate. La quota scende al 16,2% tra i giovani con genitori che non bevono o bevono in maniera moderata.

Come è possibile notare dal grafico che segue, in Italia il maggior consumo di bevande alcoliche pro capite avviene nel Nord: la regione con il più alto consumo è infatti il Friuli-Venezia Giulia, mentre la regione con il più basso consumo pro capite è la Sicilia; fanno eccezione alcune regioni, come le Isole, in cui avviene l'inverso. Molto apprezzati sono anche gli aperitivi, più di liquori e amari; questi ultimi sono l'unica bevanda alcolica consumata più nel Sud Italia che nel Nord, infatti la regione con il maggior consumo di amari è la Puglia.

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...In particolare...

...La bevanda prediletta dagli italiani è il vino, seguito subito dalla birra.
Analizziamo ora il cambiamento del consumo italiano dei diversi tipi di bevanda alcolica in un range di tempo che va dal 2006 al 2016...

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