Il termine turismo deriva dal francese tour che significa giro, circuito. Si può infatti parlare di turismo solo quando alla partenza segue un ritorno. Il turista non è solo colui che viaggia per svago ma anche chi si sposta per motivi di lavoro o studio che pernottano almeno una notte nel luogo in cui si recano, per questa caratteristica si differenziano dagli escursionisti che visitano una località e rientrano in giornata. Gli escursionisti dunque, non possono essere considerati turisti ma rientrano nelle statistiche turistiche. Non rientrano nelle statistiche i lavoratori frontalieri, i nomadi, i passeggeri in transito, i rifugiati, le forze armate, i diplomatici e gli emigrati.
Il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali fu istituito da Giovanni Spadolini,con il compito di affidare unitariamente alla specifica competenza di un Ministero appositamente costituito la gestione del patrimonio culturale e dell'ambiente al fine di assicurare l'organica tutela di interesse di estrema rilevanza sul piano interno e nazionale. Raccolse le competenze e le funzioni in materia che erano prima del Ministero della Pubblica Istruzione (Antichità e Belle Arti, Accademie e Biblioteche), Ministero degli Interni (Archivi di Stato) e della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Discoteca di Stato, editoria libraria e diffusione della cultura).
Parte del sistema alberghiero è controllato da esso in quanto parte influenzane del turismo in Italia, ma cosa sono gli alberghi? Un albergo è una struttura ricettiva che fornisce un alloggo in cambio di pagamento, per soggiorni di breve durata e specialmente dai turisti.

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Nell'antichità gli alberghi di cui si hanno notizie precise furono situati ad Olimpia ed Epidauro, dove in diversi periodi dell'anno, un numero considerevole di persone si riuniva per assistere a manifestazioni sportive, celebrazioni religiose o a grandi allestimenti commerciali. Se i viaggiatori più poveri si dovevano accontentare di tendopoli o baracche, quelli più facoltosi trovavano rifugio in strutture costruite appositamente e formate da camere separate, collocate intorno ad un cortile con colonnato.
Nell'antica Roma, lungo le strade apparivano i cartelli indicanti i vari hospitia e deversoria, talvolta descritti come luoghi promiscui e pittoreschi. Nel Medioevo, per volere degli ecclesiastici, sorsero xenodochi ed ospizi non molto diversi dalle moderne pensioni-convitto, aventi lo scopo di permettere ai pellegrini un riposo ed un soggiorno tranquillo. Dopo il Mille si iniziò a delineare la figura professionale dell'albergatore moderno e proprio in quel periodo gli osti e i locandieri costituirono una loro corporazione con tanto di regolamento. Se il periodo rinascimentale contribuì a sviluppare il gusto per la buona tavola e per le maniere cortesi ed eleganti, ancora sino al Settecento i ceti altolocati preferivano l'ospitalità privata, ma l'intensificarsi dei traffici e dei commerci finì, inevitabilmente, per dare vita ad una industria alberghiera pronta ad accogliere una clientela eterogenea. Nell'epoca moderna le nuove tecnologie hanno contribuito a far evolvere gli alberghi verso centri pensati anche per il lavoro, in particolare per realizzare conferenze e convegni sfruttando ambientazioni anche di grande impatto quali quelle che si trovano in molti art hotel.

Qual è la differenza tra albergo e hotel? Per chi si fosse fatto questa domanda senza mai riuscire a dare una risposta, cercheremo di fare un po di chiarezza.
Albergo: edificio con più stanze, attrezzato per dare a pagamento alloggio, vitto e altri servizi: dormire, pernottare in albergo, albergo di lusso, ospitalità, ricovero, alloggio per la notte, dare albergo,residenza, alloggio,albergo diurno, situato vicino a stazioni ferroviarie, che offre a pagamento l’uso di servizi igienici, servizi di barbiere e simili. Hotel: Termine internazionale in inglese di albergo.
Gli hotel sono più lussuosi e hanno il bagno in stanza gli alberghi invece no. A parità di stelle, paghi lo stesso prezzo sia in un albergo che in un hotel. A parità di stelle si possono ricevere trattamenti diversi, visto che l’assegnazione delle stelle varia a seconda della regione.

L'italia è considerata una delle mete turistiche più ambite, considerando il suo patrimonio storico e cultura. Infatti si conta una crescita nel campo delle struture alberghiere al fine di favorire un fenomeno contando un crescendo dal 2009 al 2012 al livello nazionale, raggiungendo un picco massimo nell'ultimo anno elencato di 9567 strutture. A livello regionale infatti si non si dimostra mai un una decrescenza in quanto l'Italia è sempre richiesta come meta turistica tra i paesi europei.

Il campo del turismo va oltre gli alloggi alberghieri. Infatti, lo Stato ed enti indipendenti mettono a disposizione diverse strutture ricettive a seconda della necessità della persona. Accompagnati dagli alberghi forniti, offrono un pacco completo di comodità al residente come al turista. Si contano oltre 40 mila strutture per tutto il paese. Nei seguenti grafici vengono visualizzate le strutture ricettive totali e il numero attuale (2016) di alberghi per regione segnate in ordine alfabetico.

I motivi che spingono i turisti (stranieri e interni) a visitare il Belpaese sono molti e possono essere categorizzati. L'occasione di trovare territori spesso ricchi di proposte turistiche diversificate, infatti, facilita e stimola i visitatori interessati principalmente a un tipo di offerta a usufruire di proposte complementari che trovano in loco (per esempio turisti in cerca di località balneari o pellegrini in viaggio religioso, sanno di poter poi godere del patrimonio artistico-architettonico o enogastronomico).
Oltre alle strutture ricettive sono rappresentate gli albeghi affiliati al dipartimento, oltre che alle strutture ricettive, cha hanno aderito alla ricerca turistica al fine di controllare il flusso turistico nel nuovo millennio. I dati sono suddivisi in Regione e viene riportato il numero di queste imprese nel territorio suddivise per regione.

La sede del Ministero

Il Ministero ha la sua sede amministrativa in via del Collegio Romano, 27 a Roma Numero Verde: 800 99 11 99800 99 11 99 URP: (+39) 06.6723.2980 .2990 Centralino MiBAC: (+39) 06.6723.1(+39) 06.6723.1 Ministro in carica è Dario FRANCESCHINI