Mattia Castagnoli

Calcio e Città


Il calcio ha le sue ragioni misteriose che la ragione non conosce.

Era uno di quelli che si credono superiori perché sostengono che il calcio consiste in ventidue imbecilli che corrono dietro una palla.

Osvaldo Soriano

Lega Pro (Italia)

3. Liga (Germania)

Introduzione


Da quanti anni, in Italia, orde di inguaribili nostalgici raccontano ai tifosi più giovani storie di calcio, storie di tifo, storie di un mondo che non esiste più...

Lo sappiamo, negli ultimi anni gli stadi si sono svuotati, nel tifo italiano si è modificato (o è venuto a mancare) il legame fra il Calcio e la Città rappresentata dalla squadra.

Perché la nostra riflessione non si limiti ad uno sguardo al passato, cerchiamo di creare una vista d'insieme del tifo calcistico europeo attuale: presto ci rendiamo conto che considerando i campionati maggiori, ad esempio la Serie A, le nostre domande si scontrano con enormi interessi economici, diritti televisivi, una dimensione nazionale che rischia di traviare le nostre ricerche.

Cerchiamo dunque di localizzare gli ultimi baluardi di un calcio passato, fatto di sentimenti e appartenenza, prendendo in esame squadre e campionati in cui l'“amore” per una maglia non si possa che manifestare a livello cittadino.

nPower League 2 (Inghilterra)

Segunda División B (Spagna)

Confronto fra campionati


I tornei che faranno da "termometro" in questa nostra analisi rappresentano le soglie fra calcio professionistico e calcio dilettantistico; nello specifico:

Per confrontare i vari campionati sono utilizzati degli indici di media: Capienza Stadi e Utilizzo Stadi % per quantificare dati sugli impianti sportivi e sull'adeguatezza degli stessi; Spettatori Tot, Spettatori Partite e Rapporto Abitanti-Spettatori per documentare la partecipazione dei cittadini alle gare in casa delle proprie squadre.

Dopo uno sguardo


I dati "tecnici" confermano le varie teorie sull'arretratezza del movimento calcistico italiano rispetto a Inghilterra e Germania, campionati con formule più selettive e con meno squadre partecipanti: gli stadi, per ospitare folle di tifosi più che doppie rispetto a quelle italiane, hanno capienza superiore ai nostri e vengono riempiti maggiormente, facendoci tornare alla mente le desolanti immagini dei nostri stadi semideserti.

Una piccola sorpresa ci arriva dal nostro indice di "amore" e di partecipazione della città alle sorti della squadra di casa: siamo secondi per Rapporto Abitanti-Spettatori, dietro solo agli inventori del calcio, gli inglesi, a testimonianza del fatto che, nonostante tutto, nel Bel Paese e nel cuore dei suoi tifosi questa passione è profondamente radicata.

Confronta squadre


Entriamo ora nel dettaglio delle singole squadre-città, per confrontarle direttamente e vederne la posizione sulla mappa. Quale delle due si contraddistingue per un legame più stretto con i cittadini, con il proprio territorio?

Classifica squadre


Per quanto si debba scorrere un po' la classifica per trovare squadre italiane, può essere interessante riportare la graduatoria generale, con tutte le 184 squadre-città utilizzate per il nostro progetto, ordinate per spettatori totali, per media spettatori, per rapporto abitanti spettatori e per percentuale utilizzo stadio.

Analizzando...


Il nostro movimento calcistico, analizzato dalle fondamenta, si è assestato verso il terzo posto in quasi tutte le graduatorie proposte nei grafici: davanti alla Spagna, che partecipa comunque alla nostra analisi con un campionato semiprofessionistico, e di molto indietro rispetto a Inghilterra e Germania, che per valori generali doppiano le nostre squadre.

È vero, superiamo la Germania nell'indicatore che crediamo più caratterizzante, quello del tifoso ogni tot. abitanti, ma dovremmo in questo caso considerare che la 3. Liga tedesca, seppure ci superi nei numeri, è un campionato al quale partecipano squadre riserve, che abbassano notevolmente la media nazionale.

La "fede" può reggersi da sola?


Siamo partiti con pensieri nostalgici e romantici, dai racconti sognanti di vecchi tifosi ma, lo sappiamo, la fede, almeno nel calcio, ha bisogno di essere sostenuta. In che modo? Sicuramente, sembrerà banale, ma vincere aiuta, cosicché le squadre che risultano più legate ai propri tifosi sono quelle in cima alla classifica. Da un punto di vista istituzionale, a livello di lega, la spinta deve essere data in altri modi: uno di essi può essere la riforma del campionato, che ospita troppe squadre (60 italiane contro le 20 tedesche), soprattutto constatando che le serie più selettive sono quelle che hanno valori più alti.

Una volta ridotto il numero di squadre, declassando quelle che non possono reggere la categoria, si potrebbe pensare di adattare gli impianti sportivi alle reali esigenze della tifoseria, in fatto di presenze negli stadi; ma queste sono le stesse soluzioni che faticano a realizzare le migliori società della serie maggiore, quindi una riforma di tale impegno non può che dover partire dall'alto.