The scariest part of the world
Gli attentati che spaventano il mondo dal 1970 ad oggi
Cos'è il terrorismo?Il termine "terrorismo" indica azioni criminali violente premeditate ed atte a suscitare clamore come attentati, omicidi, stragi, sequestri, sabotaggi, dirottamenti a danno di collettività o enti quali istituzioni statali e/o pubbliche, governi, esponenti politici o pubblici, gruppi politici, etnici o religiosi. Le organizzazioni dedite a tale pratica vengono definite "organizzazioni terroristiche", mentre l'individuo è definito come "terrorista" "One man's terrorist is another man's freedom fighter" |
Generalmente i gruppi terroristici sono organizzazioni segrete costituite da un numero ridotto di individui: a volte i terroristi si considerano l'avanguardia di un costituendo esercito, dei guerriglieri che combattono per i diritti o i privilegi di un gruppo o pro/contro i predetti enti. Gli atti terroristici hanno usualmente come obiettivo principale non tanto gli effetti diretti derivanti dai danni a persone o cose (morti e feriti inclusi), quanto quello delle loro ricadute indirette, come ad esempio la modifica di linea politica dei destinatari finali delle azioni o la risonanza mediatica che le stesse azioni conseguono grazie ai mezzi di comunicazione di massa. Scopo finale delle azioni può essere una modifica, anche radicale di uno status quo, così come paradossalmente il suo mantenimento terroristico, richiamano attenzione, apportando eventualmente nuovi aderenti alla causa. |
Abbiamo analizzato il database dell’università del Maryland che si chiama Global Terrorism Database.
Una raccolta di informazioni su più di 150 mila attacchi terroristici, realizzati in tutto il mondo tra il 1970 e il 2015. Sono un’enormità di eventi: significa 3300 attacchi all’anno e più di 9 al giorno.
C’è una definizione esauriente di quali devono essere gli elementi per poter parlare di atto terroristico. Sono 3 gli elementi fondamentali:– l’attacco deve essere intenzionale
– l’attacco deve essere violento o ispirarsi a qualche azione violenta
– gli autori dell’attacco non devono essere membri delle istituzioni dello stato dove l’attentato viene realizzato (non si considera, insomma, il cosiddetto terrorismo di stato)