La storia del Titanic, la nave più grande del mondo che durante il suo viaggio inaugurale affonda tragicamente nelle gelide acque dell'Atlantico, ha rapito il cuore di migliaia di persone, tra appassionati, ricercatori, storici e persino scrittori e registi. L'idea del progetto "Titanic: spaccato di una società" nasce proprio da una grande passione, con l'obiettivo di raccontare, per mezzo di un'analisi statistica, la società di inizio '900. La ricerca raccoglie i dati relativi ai passeggeri: la loro provenienza, la destinazione, gli oggetti che trasportavano, le relazioni interpersonali, la causa del decesso e, dov'è stato possibile trovarli, i dati anagrafici. Sul piano geografico, l'obiettivo è quello di realizzare, con i dati raccolti, una mappa che evidenzi gli spostamenti della società dell'epoca. Gli oggetti trasportati ci raccontano la storia dei loro proprietari, integrata dalle relazioni con gli altri. La causa del decesso dei sopravvissuti apre un'analisi interessante sulle percentuali di mortalità nel corso del XX secolo, rapportate a quelle odierne.

Le due mappe sottostanti mostrano i dati relativi a provenienza e destinazione dei passeggeri con cittadinanza non americana (in prevalenza di seconda e terza classe). Possiamo vedere come all'epoca i flussi migratori interessassero Regno Unito, Irlanda e paesi scandinavi (oltre al Libano). La maggioranza dei passeggeri era diretta nel nord-est americano, presso la zona dei Grandi laghi.
Gli alberi esprimono le relazioni tra passeggeri. La scritta in rosso esprime il tipo di relazione che lega un nodo al figlio.
I due grafici sottostanti analizzano le cause di morte dei passeggeri sopravvissuti, rapportate alla mortalità USA nei decenni dal 1910 al 2000.  
 
Statistiche di base relative al disastro
Bambini Donne Uomini Totale
I^ Classe  
II^ Classe 
III^ Classe 
Totale Passeggeri 
Equipaggio 
Totale